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Che cos'è Eccentriche

Eccentriche è un progetto culturale di Sara De Simone, dedicato a scrittrici, poete, artiste di tutti i tempi che si sono mantenute fuori dal centro, non solo per l’esclusione che nei secoli le ha relegate in una posizione marginale, ma anche e soprattutto perché da quello spazio di confine e da quella visione periferica le eccentriche hanno saputo guardare di più, più a fondo, più lontano. E raccontare mondi che altri non vedevano e collegare territori che altri tenevano separati.

Eccentriche | V edizione

Siamo molto felici di presentarvi il programma della quarta edizione del Festival Eccentriche che si svolgerà nelle serate del 2 e 3 ottobre all’Oratorio San Filippo Neri di Bologna. Anche quest’anno sarà un festival pieno di contaminazioni e sorprese,  per raccontare le storie, i desideri, le rivoluzioni di donne del passato, lontano e recente, con ospiti straordinarie da tutto il mondo.
Il festival, con la direzione artistica di Sara De Simone e Fiorenza Menni, è promosso da Mismaonda e Le Altre, con il contributo del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna. Grazie anche alla collaborazione di Ateliersi e Libreria delle donne di Bologna. Il Festival è gratuito e aperto a tutte e tutti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

I nostri video

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eccentriche

/ ec • cèn • tri • che /

Si tratta innanzitutto di una posizione nello spazio: chi è ex-centrico è letteralmente «fuori dal centro», in una zona altra, dislocata, se non marginale. Come l’outsider, l’eccentrica è «fuori» dalle convenzioni, dalla tradizione, dal canone. Proprio per questo, in molti casi, riesce a ripensarli e a trasformarli, sovvertendo gli ordini e le gerarchie, resistendo ai condizionamenti e ai codici. Producendo cortocircuiti, visioni, invenzioni.
Nella scelta del nome «Eccentriche» hanno agito gli echi della Society of Outsiders di Virginia Woolf, i Soggetti eccentrici di Teresa de Lauretis, e volumi come Le eccentriche. Scrittrici del Novecento (Botta, Farnetti, Rimondi). 

Perché Eccentriche

Per secoli le artiste sono state “eccentriche” di per sé: la creatività, la diffusione del loro pensiero e delle loro pratiche di ricerca non erano contemplate né riconosciute. E anche quando consentite, nei consessi più illuminati e progressisti, restavano manifestazioni radicalmente “altre”, collaterali, marginali. È una storia che ci riguarda e su cui dobbiamo continuare a interrogarci, anche quando ci sembra di aver superato passaggi epocali e di stare facendo un altro viaggio. La storia dell’eccentricità ha attraversato e attraversa ormai da anni, a più riprese, la critica letteraria e gli studi femministi e postcoloniali italiani e internazionali. Ciononostante ci sembra che si parli ancora troppo poco di eccentriche: da qui il desiderio di dedicare loro uno spazio di pensiero e di scambio continuato nel tempo.

Storia

Eccentriche nasce all’inizio del 2017, con il supporto di Femministerie, che sceglie di ospitarne i contenuti. Tra il 2019 e il 2021, Eccentriche collabora con Sentieri Sterrati, la Biblioteca Italiana delle donne/Centro Orlando, il Festival del fumetto femminile Bande de Femmes. A settembre del 2021 Eccentriche è sui muri di Bologna grazie ad una campagna di street poster art a cura del collettivo CHEAP per “Voci del Verbo Leggere”, promosso dal Patto per la Lettura di Bologna. Nell’ottobre del 2021 Eccentriche diventa un Festival. Tra le ospiti della prima edizione: Nadia Fusini, Liliana Rampello, Elisa Casseri, Simona Bertozzi, Chiara Bersani, Angela Baraldi, Maria Serena Sapegno e molte altre. Eccentriche Festival torna a Bologna con la seconda edizione l’1 e il 2 ottobre 2022.

Al fianco di Eccentriche in questi anni